martedì 28 gennaio 2014

La violetta


Sei sbocciata il ventisette
nell'abbandonato giardino
dietro la cinta di ruggine.

Per memoria del gennaio
che non ti potè avere
sospiri con tenue profumo.

T'apri violetta a consolare
della Shoah il piccino
che porta tatuato l'orrore.

Fiorisci sfidando l'inverno
per ridar voce all'amore
da bruti assassini risorto.

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