LE BELLE

Il vaso di baccarat si dice onorato di averle
pur annegando d'acqua per i gambi
slanciati nobilmente come conviene
alle rose che ostentano i boccioli
fra paggetti d'iperico per verde
e certo son regine superbe sopra i fiori
però se un poco attento ti metti ad osservare
prender del bruno ai petali già vedi sui bordi
dove un raggio di sole arriva a rivelare

che al tempo anche le belle si devono umiliare.

MERAVIGLIA!

E' in vetrina il giardino incantato
con i viali e il torrente fiorito
protetti dal trasparente cristallo.

Incatenato è l'occhio da magìa:
la margherita dentro il velo d'acqua
allo spoglio pudicamente ritrosa.

CIELO CON ROSA

Mi ha destato la rosa
luce vivida in cielo
bruciandomi l'anima
con un solo sguardo
riappiccando la fiamma
al cuore mio spento.

FIORI D'ORO

I capolini dorati del fiore
selvatico di nessun valore
offerti a dono d'amore
profumano della passione
e poi che piacciono al cuore
prendon dell'oro migliore.

OFFERTA D'AMORE

Vieni mia cara a leggere il libro
segui con me la storia d'amore
così rivivremo da vicino
ancora cos'è la passione
e sentiremo commossi il battito
sì quello del cuore
capace di cantare all'unisono
nel sogno rinato d'ardore.

UNA RIFLESSIONE

Ci tiene legati una vita che più di mille ci vale
rodendoci il tempo odiosamato del vecchio.

Così rimproveriamo i bambini che litigano lanciandosi insulti
rimpiangendo quegli anni per la forza che han dentro.

LA CONSOLAZIONE DELLA POESIA

Ti ho udita voce senza volto
avvolta da tutta la tristezza del mondo
ed ho sentito penetrarmi il lamento
con l'ombra che viene dal pianto
allora ho chiesto alle rime conforto
quelle dell'azzurro, del lago, del vento
che ti rendessero ancora il sorriso
e nel cuore tuo specchio
cantasse la gioia del bello
quella che all'uomo fa dono
di un animo d'amor luminoso.

NEL PRATO

Nel prato falciato splendono
sono i crochi vividi di settembre
come accade alle persone spesso
li vedi soli, a crocchi, a due a due
hanno profumo sottile e amaro
vita cortissima per chi li coglie
stan sulla soglia del primo autunno.

CREARE

Scattare una foto
modellare la creta
scrivere un verso
colorare una tela:
sfida e cimento
d'umana creatura
ma l'anima dentro
vuol soffio...divino.

AVANTI LA NOTTE

Avanti la notte arde la rosa
la brace sotto la cenere
il sole al ritorno indovina
la luna ha goduto le fiamme.

MAMMOLA

Mi pensi?

Interroga il viso un po' triste
e dietro ha le fiamme accese
la viola dall'aiuola guardandomi
facendomi sentire colpevole
per tante corolle cantate.

Perdono! Ma ora sorridi!

LE RIME

M'incantano ancora l'ali delle farfalle
pensando che le belle da bruchi sono nate
e mentre al primo stadio strisciavano fra l'erbe
ora scelgon contente dei fiori le corolle
che intense nell'azzurro esalano fragranze
spontaneo il paragone mi vien con le parole
che grevi sopra i fogli stanno d'inchiostro nere
ma al canto del poeta fan lievi voli in rime.

SERENATA

Una piccola serenata nient'altro
un canto su corde di chitarra
ed il profumo intenso del gelsomino
che sale al balcone per la Luna.

MISERIA

Guardi con occhi brillanti
davvero celeste bellezza
il tuo nome è miseria
stupenda fra tanti fiori
che si vantano grandi
ignari che umile splende
più vivo e gradito il colore.

PASSAGGI

Vedi passare, noti mutare il tempo:
l'estate si racqueta nell'autunno
che lascia le marine per il lacustre bordo
e l'azzurro ricopre con colorito panno
supplito al cielo chiaro dal vigneto.

Coi fiori e frutti nel giardino e al bosco
di gioiose giornate al cuor fa dono
mite stagione preludente a inverno
che predilige il fuoco nel camino
da nevoso mantello ben avvolto.

ELENA

Elena che pensa a farmi dolce il risveglio
Lei che da amica passeggia nel sogno
Errante creatura che cerca il talento
Nobile donna che varca ogni tempo
A me generosa dà del sentimento.