APPARTATA

Appartata quasi nascosta dal semprevivo
hai oltrepassata l'ombra per la luce
così t'ho vista splendente d'amore
rosa magnifica che non cerchi lode.

Non abbisogna al cuore tuo modesto
che contento di sè vive l'istante
a versi seducenti indifferente
felice di fiorire nel celeste.

COME UN GATTO

Se ne sta pigro e languido
come un gatto acquattato
il cuore quando desidera
ed il sospiro è d'alta marea
poi repentine le unghie
sfoderate con l'ondate
nello sfogo rabbioso
fino alla quiete tremendo
ma è sosta breve
calma apparente.

CERCALE BACI

Cercale baci dalle labbra fiorite
come a primavera conviene
falle sentire la lingua del cuore
emozionata vibrante d'amore
di troppo insistere non temere
bussa forte ad aprire lei viene!

SCEGLIERO'

Sceglierò i fiori
se primavera permette
li chiederò ai campi
li cercherò ai boschi
li porterò ai giardini
per mostrarli alle magnolie
che vedano belli
i loro boccioli
brillando più umili.

GIALLI SOLI

Gialli Soli offre il tarassaco
a illuminare il catrame
da dove sorge portentoso
gridando al passante
la bellezza avanti il silenzio
della probabile fine
fin dalla radice strappato
e come erbaccia trattato.

L'ARANCIO

Nella tiepida serra sfavilla

di vivo arancio squillante
dal vaso si leva la clivia
col miracolo delle corolle
a formare una girandola
fantastica che ti prende
placando la malinconia
d'una primavera renitente
gentilmente invocandola
partecipe del bel vedere.

DIVERSA

Sulla proda boschiva in penombra

scorgo un'epatica di tinta diversa
il ciclamino sostituisce il celeste
mutazione genetica del bel fiore
che fra marzo e aprile s'incontra
nei sentieri prealpini in collina
certo vuole distinguersi dagli altri
coi petali davvero vistosi
come avviene per quelle che alla moda
chiedono di metterle in vetrina
ed ignora ingenua il pericolo
di quest'esibirsi in eccesso
che qualcuno presto la colga
al libro-sudario consegnandola morta.

IL BLU

Vedere il fiore blu
e ricordare la canzone
del cantautore che fu
splendido mattatore
nella mia gioventù
è stata un'emozione
sentita per virtù
delicata di cuore.

LA PRIMULA BIANCA

La primula bianca mi chiede del mare
e resto interdetto del suo domandare
"Non vedi, son pallida, anemica un po'
di sole e di mare avrei un gran bisogno!"
"Non è clima adatto a te, primulina
lì i raggi bollenti ti seccano bruna!"
"Però sai che bello distendermi al mare
ed al pomeriggio sentir le cicale...
Dai, portami in viaggio là sulla riva
un'ora soltanto e torno, suvvia!"

CALICE BLU

Calice blu cristallo di murano
soffiato dentro il bruno
sboccia il croco
e ne intravedi l'oro
nella corolla splendido
come dal sole il raggio.

OMBRELLINI

Tanti ombrellini candidi sulla terra-mare

di acque sciolte dalla fresca neve
sono i fiori fratelli ai bucaneve
pionieri fra le frasche e le ceppaie
sbocciati a punteggiare bruno e verde
infiorescenze tremule di carezze al sole.

REGALI D'AZZURRO

Regali d'azzurro le scille sbocciate
nel sottobosco marcio di foglie
fra le robinie ostilmente spinose
passando oltre la strada e le pozze
per scendere al lago celeste
dove nuotano lente nubi fioccose
a specchiarsi da zefiro sospinte.

UN PO' DI COLORE

Un po' di colore
per rompere la notte
fiori di stagione
per conforto di cuore
sul comodino lampade
per sognare amore.

PRIMAVERA

A nessun angolo di cuore
deve mancare luce
ogni ripostiglio d'anima
pronto a spalancare
quando a sorpresa
sente amore bussare.

LEUCOJUM VERNUM

Ti ho scambiato col galanto
gli assomigli proprio tanto
e poi sbocci allo stesso tempo
del bucaneve e dell'elleboro
con in comune il bel bianco
ed il cuore d'oro inodoro
amarillidacea di bosco
che sorridi allo sguardo.

CELESTE

Celeste il fiorellino
pianella di madonna
si guarda attorno
anticipo di primavera
sopra il muretto
ai piedi della rosa.

LA TENTAZIONE

La tentazione purpurea
viene inaspettata dal fiore
dopo giornate uggiose
quando il sole in uscita
i cigni a lago fa fremere
e l'elleboro in villa
di straordinario colore
apre l'augusta corolla
sì che ci anneghi col cuore.

BUCANEVI

Nel sottobosco nivei sul candore
fra crepe di ghiaccio sottile
di fiori c'è tutto un ricamo.

Hanno atteso il primo tepore
i bucanevi gentili campanellini
che oscillano ai soffi lievi.

Li guardi e s'allegra la vista
perlacei sullo smeraldo
di stelo in mezzo alle foglie.

Sai che annuncian la fine
del vecchio rigido inverno:
anticipo di primavera felice.

DOLCEMENTE

Dolcemente lieve posa il bacio

a schiudere la rosa della bocca
leggero come il vento
tiepido che viene a primavera
aprendo il timido bocciolo
sorpreso di quanto profuma
ed è potere d'amore puro
cui dona piacere l'impresa.